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giovedì 1 marzo 2012

Past Papers: Diploma Novembre 2004


ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI ATENE









               DIPLOMA DI  PRIMO GRADO




                                     SESSIONE  NOVEMBRE 2004

                 

A. Prova di comprensione di testi scritti
B. Prova di competenza linguistica
C. Prova di comprensione di testi orali








Cognome: ..............................................................................

Nome: ....................................................................................






Sede: .....................................................................................

Sala: ......................................................................................







A. PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI SCRITTI

TESTO N. 1
Leggere attentamente il seguente testo e indicare con una X l'affermazione corretta tra quelle proposte
Gli schiavi del villaggio
Alla faccia della vacanza pagata e del lavoro che diverte. Per l'esercito dei 50mila animatori turistici, la magica formula di all inclusive nasconde anche amare sorprese. Compresa nel prezzo, talvolta, c'è la violazione dei propri diritti: si parte con il mito della bella vita in valigia, si torna a volte con l'idea di chiedere i danni.
Sul tavolo degli avvocati romani Maurizio Bellucci e Simone Faiella sono già una quarantina le denunce arrivate da tutta Italia. "Si tratta di ragazzi che per meno di 300 euro al mese erano impiegati anche per 16-18 ore al giorno", spiega Faiella. "Dopo diversi contratti nei villaggi, per mettersi al riparo da future vertenze i datori di lavoro hanno proposto loro una conciliazione: 260 euro per ogni stagione. O la si firmava o si rischiava di non mettere più piede nel villaggio.
Siamo alla battaglia a colpi di carte bollate. Le richieste di risarcimento avanzate dai legali vanno da 15mila a 360mila euro  per i casi più gravi. Irregolarità andate avanti anche per una decina d'anni al sole delle Maldive o tra le palme dei Tropici, a partire dall'orario di lavoro prolungato. " La sveglia era alle 7.45", testimonia Agnese, "poi a colazione dovevo stare con gli ospiti. A seguire, servizio in spiaggia fino ad ora pranzo, quando mi toccava portare i piatti in tavola. Dalle 14.30 alle 15.30 al bar con i clienti, dalle 16.30 alle 19 per punizione dovevo fare le bambole di sale per i bimbi. Poi calava la sera. Dalle 20 alle 21.30 "contatto a cena", poi spettacolo fino a mezzanotte quando ci toccava seguire gli ospiti in discoteca. Spesso poi si preparava lo show del giorno dopo con le prove dalle due alle cinque di notte.(...)
Sono le punizioni l'aspetto più incredibile. Scattavano ad esempio quando si contravveniva all'ordine di non frequentare gli altri ragazzi dellquipe. Organizzata in maniera fortemente gerarchica, la vita di alcuni centri vacanze sembra essere improntata alle cattive abitudini di alcune caserme. Racconta Matteo:" Dopo 13 ore filate di vela, quando finalmente avevo conquistato il riposo, fui svegliato alle 4 di notte per fare una schitarrata in spiaggia con gli ospiti. Era semplice ritorsione da parte del capo-villaggio ".
Tra i castighi più temuti il trasporto di valigie: il facchinaggio poteva durare anche per dieci ore a 40 gradi all'ombra.(...) " Devi sorridere tutto il giorno ai clienti", dice Cristina, 25 anni," fai finta di divertirti ma alla fine non li sopporti più".(...)
Villaggi "punitivi" vengono chiamati i villaggi vacanze frequentati per lo più da anziani e da famiglie con bambini dove, dice Cristina, " sei sempre sotto pressione, hai enormi responsabilità perché non devi perdere d'occhio i piccoli, li devi far divertire a tutti i costi". (...)
Lavorare in un villaggio vacanze per molti ragazzi resta comunque un sogno: posti da favola, tutto pagato, possibilità di avventure sentimentali. Solo alla Valtur arrivano qualcosa come 16mila nuovi curriculum l'anno. Le denunce, per quanto significative, restano una esigua minoranza.
 
                                                     da: L'Espresso,12 giugno 2003
TESTO N. 1

1. Gli animatori turistici sono rimasti
   
a. stupiti
b. felici
c. delusi
d. offesi


2. Gli animatori turistici hanno presentato denuncia perché

a. dovevano svegliarsi presto la mattina
b. l'orario di lavoro era molto pesante
c. venivano pagati solamente 360 euro
d. dovevano servire a tavola gli ospiti

3. I ragazzi venivano puniti se

a. stavano in compagnia fra di loro
b. mostravano le loro cattive abitudini
c. andavano sulla spiaggia di notte
d. si rifiutavano di portare le valigie

4. Gli animatori devono

a. prendere in giro i clienti
b. diventare insopportabili
c. essere molto disponibili
d. dimostrarsi  indifferenti

5. I villaggi punitivi sono quelli

a. più adatti alle famiglie giovani
b. in cui ci si diverte moltissimo
c. dove vanno solamente i vecchi
d. in cui il lavoro è più stressante

6. Per molti ragazzi comunque lavorare in un villaggio vacanze

a. è diventato quasi impossibile
b. rimane la massima aspirazione
c. rappresenta una vera fortuna
d. rimane purtroppo un' utopia
      

        



         TESTO N.2

Leggere attentamente il testo e indicare  a quali frasi del testo si riferiscono quelle sotto elencate.

Essere permalosi è un difetto (ma qualche volta no)

1. Permaloso. Uno che ha la tendenza a indispettirsi, irritarsi, risentirsi con il prossimo in maniera sproporzionata a ciò che l’altro gli ha fatto o detto. Tutti noi siamo potenzialmente permalosi. Perché tutti noi vogliamo fare bella figura, essere elogiati e, se siamo convinti di esserci comportati bene, quando qualcuno ci fa una critica, una osservazione che sentiamo profondamente ingiusta, ci indigniamo, reagiamo con collera.
Però esistono delle persone che reagiscono sempre in modo esagerato, eccessivo. Ve ne sono di due tipi. Il primo è pieno di sé, arrogante, altezzoso, irritabile. Considera gli altri inferiori. Anche la più piccola osservazione, la più innocua critica, suscita la sua indignazione e la sua collera. Esiste però anche un secondo tipo di persone permalose che, al contrario delle prime, sono calorose, estroverse, simpatiche. Ce la mettono tutta per fare bene. Però hanno un assoluto bisogno di piacere, di sentirsi apprezzate, amate. Per cui, ogni volta che hanno fatto qualcosa che considerano buono, si aspettano una lode, un complimento. Come gli attori sul palcoscenico che, attendono l’applauso e, se non lo ricevono, vanno in crisi. I permalosi, se non lo ricevono, reagiscono in due modi. Se chi non glielo dà è un superiore che stimano vanno in depressione, se è un estraneo diventano aggressivi.
Alcune persone permalose hanno anche un difetto più grave: sono ambiziose ed hanno paura che qualcuno le raggiunga, le superi ed insidi la loro posizione privilegiata. Perciò sono invidiose dei giovani più bravi che avanzano rapidamente nella carriera. Cercano di frenarli, di metterli in cattiva luce. Talvolta usano la maldicenza.
2. Vi sono infine quelli scontrosi, irritabili, che non sanno riconoscere gli errori che hanno compiuto. Se qualcuno gliene parla, si irritano, si offendono. Non vogliono capire dove hanno sbagliato per porvi rimedio. Insofferenti di ogni critica, di ogni rimprovero, scaricano la responsabilità su coloro con cui hanno sbagliato. E, quando non ci riescono, cercano un capro espiatorio.
Questi comportamenti sono molto dannosi nelle imprese moderne dove periodicamente ci si riunisce per confrontare gli obiettivi stabiliti con i risultati raggiunti, cercando di capire il perché del successo o dell’insuccesso.

da:  Il Corriere Della Sera, 16 febbraio 2004

 

 

 

 


 

 





TESTO N. 2

 (paragrafo 1)

1. offendersi con gli altri

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2. apparire in modo positivo

­__________________________________________

3. fanno il possibile

­­­­­­__________________________________________

4. metta in pericolo i vantaggi che hanno conquistato

­­­­­­__________________________________________

5. farli apparire in modo negativo

­­­­­­__________________________________________

(paragrafo 2)

6. trovare una soluzione al problema

­­­­­­__________________________________________

7.  una persona a cui attribuire tutte le responsabilità

­­­­­­__________________________________________







TESTO N. 3

Ricostruisci il testo combinando le varie parti date in ordine sparso. 

Il parco di Villa Borghese


1. .............

2. .............

3...............

4. .............

5. .............

6. ..............

7. ..............
a)
uno formale,impiantato nel primo '600 con le aiuole squadrate, i viali ortogonali, le siepi di bosso e statue antiche; un secondo in stile invece paesaggistico, all'inglese, realizzato nel tardo '700, con il lago, un tempietto che emerge dall'acqua, anticaglie e piante esotiche.
b)
dal ripristino dei giardini segreti sui fianchi dell'edificio principale, alla riapertura della Galleria, alla creazione di quell'Area dei musei che arriva a Valle Giulia e riunisce diverse istituzioni culturali.
c)
Fra i due prati, alberi secolari e viali. Sicuramente ottima l'idea di limitare il traffico al suo interno.

d)
Era il 1903, il 12 luglio, quando Villa Borghese, l'imponente "Giardino di delizie" creato tre secoli prima dal cardinale Scipione Borghese, nipote del papa Paolo V, diventò un parco pubblico, proprietà del Comune di Roma:
e)
Ma, più ancora, con una serie di restauri, in parte già ultimati. Il riassetto della villa è cominciato infatti sei anni fa e ha già dato importanti risultati:
f)
80 ettari di verde monumentale, sottratti alla speculazione edilizia e destinati a incidere profondamente sullo sviluppo urbanistico della città. Sono passati da allora cento anni e Roma ha deciso di celebrare la ricorrenza con un ventaglio di iniziative, mostre, spettacoli, concerti, gare sportive, convegni, che dureranno fino a tutto dicembre.
g)
Ora il lavoro è stato intensificato. E ce n'era bisogno: specialmente per la fascia verde che negli ultimi decenni ha subito un continuo degrado e non è meno interessante delle strutture edilizie che racchiude.
Villa Borghese è più che un parco urbano. Nel suo spazio convivono, uno accanto all'altro, due modelli di giardino, appartenenti a epoche diverse ed entrambi tipici nel loro genere:
                                                                  
                                                                    da : L'Espresso, 23 aprile 2003

 



B. PROVA DI COMPETENZA LINGUISTICA


1. Completare il seguente testo con la parola mancante ( usare una sola parola)

Tra moglie e marito non mettere... il gatto!

Incredibile ma vero: gli Inglesi, quando sono a letto, preferiscono la compagnia del 1.................... gatto piuttosto che quella del rispettivo 2..................... E’ quanto emerge da un indagine 3....................... ha coinvolto un nutrito campione di 4...................... e di femmine di età compresa 5........................ venti e quarant’anni.
Quasi la metà degli 6........................ ha dichiarato di trascorrere una 7.................. migliore a fianco del proprio beniamino a quattro 8...................... piuttosto che del proprio consorte. Quasi 9..................... i proprietari, inoltre hanno affermato di 10.................... una maggiore tolleranza nei riguardi di 11...................... aspetti della convivenza con l’animale, come per 12................. l’alito cattivo e le abitudini dietetiche, sottolineando come la loro presenza in famiglia aumenti il loro relax post lavorativo.

                                                                        da: Grazia Mondadori, 22 gennaio 2003       


2. Completare il seguente testo con gli elementi grammaticali mancanti

Come mai in Italia spuntano tanti mensili femminili?

Ci sono diversi motivi. Il primo è necessario chiarirlo subito: nessuna grande azienda editoriale può permettersi di rinunciare 1. ...................... ricco mercato pubblicitario delle riviste femminili. Diciamolo chiaramente : è una grande torta 2........................... coinvolge grandi interessi. Ma il motivo per 3. ......................... alcune "sciagurate", tra cui la sottoscritta, si sono messe a fare nuovi mensili femminili è che forse
4. .......................... mancava uno. Uno particolare. In Italia, infatti, 5. ...................... sono moltissime donne che vorrebbero leggere una rivista femminile, ma non trovano quella rispondente alle 6. ........................ esigenze. Una rivista che a loro piaccia veramente. Non una rivista in cui riconoscersi, perché 7. ...................... è, a mio parere, un errore.
Come direttrice di Amica posso poi aggiungere che stiamo facendo una rivista sia per 8. ......................... leggeva già prima una rivista femminile, ma anche per tantissime donne che prima 9. ........................... compravano questo tipo di mensile. I primi risultati e le prime indagini 10. .............................. confermano, infatti, che abbiamo lettrici "nuove".

                                                                                      da: Oggi, 29 gennaio 2003






3. Completare il seguente testo scegliendo la parola giusta tra quelle indicate (scrivere le parole sul testo).

Non solo cyber

        La conferma viene dalla Svezia: non c’è significativa differenza tra il telefonare guidando con un 1.................... vivavoce o impegnando una mano, perchè il rischio di incidente non 2.................. dalle mani, ma dalla testa.
La verifica è stata compiuta da una commissione statale per la 3..................... stradale: in laboratorio 48 volontari sono stati messi in un simulatore di guida, metà con il telefono 4...................... e gli altri con il vivavoce: durante un’ora e mezza di 5.................... tutti hanno ricevuto dieci telefonate, mentre il panorama davanti a loro 6.................. diverse situazioni di pericolo. I risultati dicono che gli incidenti virtuali si sono verificati 7................ e che non dipendevano dall’avere le mani libere o meno  ma dalla 8.................... mentale che le telefonate inducevano.
                                                               
                                                                     da:  L'Espresso, 10 settembre 2003


       1. congegno, arnese, utensile, apparecchio
       2. capita, deriva, succede, discende
       3. tranquillità, calma, certezza, sicurezza
       4. uguale, conforme, pubblico, normale.
       5. direzione, guida, traversata, passeggiata
       6. presentava, appariva , manifestava, introduceva.
       7. dunque , comunque, nonostante, pure
       8. distrazione, attenzione, visione, funzione


4.  Inserire nel testo i verbi sotto indicati al modo e al tempo giusti


        Luigi ha un cuore e un rene nuovi: "Aprire gli occhi è stato come rinascere"


1. essere - 2. rassegnarsi - 3. accorgersi - 4. abbandonare - 5. resistere - 6. arrivare  7. morire - 8. fare - 9.  volere - 10. vivere

Sono passati quasi dieci anni dal trapianto di cuore e di rene  che gli ha salvato la vita. Ma per Luigi è come se 1. .................. ieri. "Riaprire gli occhi è stato come nascere una seconda volta. 2. ...................... a morire e invece vivevo" dice commosso. "I dolori alla schiena erano spariti. E la mia mano ingiallita dalla malattia aveva ripreso colore. Luigi, napoletano, aveva poco più di 30 anni quando 3. ................... che i suoi piedi erano gonfi, il volto pallido, il respiro affannoso. I reni non funzionavano più. E il cuore lo stava 4. ..................... "Mi dissero che non 5. .................... a lungo" ricorda. Luigi è riuscito a vivere grazie a un cuore artificiale e a due cicli di dialisi al giorno. Finché,  dopo due anni e  quattro mesi di attesa,  il cuore e il rene che  aspettava
6. ....................... Erano di Carla, una ragazza della sua stessa età, 7. .................. in un incidente. "Ho pianto di gioia e di paura. Sapevo che l'intervento poteva essermi fatale. Ma anche che, in un modo o nell'altro, la mia sofferenza sarebbe finita" dice con semplicità. Una volta Luigi 8. ...................... il postino. Oggi, a 47 anni, lavora in ufficio, al riparo del freddo, per evitare infezioni. A parte questo, la sua vita è normale. Di Carla non 9. ................... sapere altro che il nome. "Sarebbe un'emozione troppo forte e non aggiungerebbe nulla alla mia gratitudine. Ogni giorno faccio dire una Messa. Voglio ricordarla così, finché 10. .................... ".

                                        da: Donna Moderna , 22 aprile 2003











































C. PROVA DI COMPRENSIONE DI TESTI ORALI


TESTO N. 1

Sposarsi, quando?

In questo testo ascolterete alcune persone diverse per sesso ed età esprimere le loro opinioni sul matrimonio

Avete un minuto di tempo per leggere l'attività presentata. Ascoltate due volte il testo e indicate con una X l'affermazione corretta tra quelle presentate. Dopo il primo ascolto avete un minuto di tempo per svolgere l'attività.


1. Annalisa è sposata da

a. moltissimi anni
b. più di tre anni
c. meno di due anni
d. soltanto un anno

2. Annalisa consiglia ai giovani di

a. vivere in una capanna
b. sposarsi assolutamente
c. costruire grattacieli
d. allenarsi moltissimo

3. Davide è

a. un radiologo
b. un manager
c. un dottore
d. una guardia


4. Davide ora vive a

a. Salerno
b. Modena
c. Milano
d. Roma







5. Davide e la sua fidanzata adesso

a. sembrano nemici
b. vivono lontani
c. hanno litigato
d. hanno un figlio

6. Il marito della signora Baccarini

a. ha quarant'anni
b. ha lasciato tutto
c. è più anziano
d. è argentino

7. Per la signora Baccarini la cosa più importante è  essere soprattutto

a. molto furbi
b. indipendenti
c. innamorati
d. molto belli

8. La ragazza pensa che i giovani debbano sposarsi

a. a qualsiasi età
b. a circa 35 anni
c. verso i 50 anni
d. molto presto























TESTO N. 2


Gli europei e le spese


In questo testo ascolterete il risultato di un sondaggio che rivela dove preferiscono fare i loro acquisti alcuni popoli europei.

Avete un minuto di tempo per leggere l'attività presentata. Ascoltate due volte il testo e completate la tabella inserendo le nazionalità nominate nella colonna corrispondente (una nazionalità per ogni spazio)




  Preferiscono comprare all'estero                    Preferiscono comprare in patria







































TESTO N. 3

Viaggiando in Siria e Giordania

In questo testo ascolterete alcune impressioni di viaggio sulle città di Damasco e di Amman .

Avete un minuto di tempo per leggere l'attività presentata. Ascoltate  due volte il testo e indicate con una X solo le affermazioni presenti nel testo (le affermazioni sono 6). Dopo il primo ascolto avete un minuto di tempo per svolgere l'attività.



1. Damasco è forse la più antica città al mondo                                   


2. A Damasco ci sono molte imprese                                                   


3. I suk sono  pieni di gente                                                                 


4. La cittadella è costruita su 19 colline                                               


5. Sulle colline vive circa un terzo della popolazione giordana           


6. Una volta le colline non erano popolate                                            


7. Amman è una città piena di confusione                                           


8. Ad Amman ci sono molti panifici                                                   


9. Nel panificio l'accoglienza è subito molto calorosa                          


10.  L'obiettivo è un bagno nel mar Morto                                           





ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI ATENE









               DIPLOMA DI  PRIMO GRADO




                                     SESSIONE  NOVEMBRE 2004

                 

D. Prova di produzione scritta







Cognome: ..............................................................................

Nome: ....................................................................................






Sede: .....................................................................................

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D.PROVA DI PRODUZIONE SCRITTA

PROVA N. 1

Esegua uno dei seguenti compiti comunicativi (60-80 parole):


1. Un Suo parente italiano Le ha inviato un dono del tutto inaspettato, un prezioso oggetto di famiglia. Gli scriva un biglietto in cui
- ringrazia per il regalo
- esprime il Suo apprezzamento

2. Una Sua amica italiana, giovanissima e ancora studentessa, ha deciso di sposarsi con uno straniero e Le ha comunicato per lettera la notizia. Lei le risponde per
- consigliarle di riflettere bene prima di prendere una tale decisione
- esporle le eventuali difficoltà a cui potrebbe andare incontro dopo il
  matrimonio   

PROVA N. 2

Svolga  uno dei seguenti temi (160-180 parole):

1. Un Suo amico Le ha scritto una lettera annunciandoLe che, per motivi di lavoro, dovrà trasferirsi in provincia, nello stesso paese in cui Lei lavora. E' molto triste e preoccupato, perché non si è mai allontanato dalla sua città. Gli scriva una lettera per rassicurarlo, offrendogli il Suo aiuto, e per esporgli soprattutto i vantaggi, ma anche gli svantaggi di una vita in provincia.

2. Camminavo, assorto nei miei pensieri, quando ad un tratto, attraverso la vetrina di un caffè, ho visto Paola che parlava animatamente con ........................


Continui Lei la narrazione















PROVA N. 1

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PROVA N. 2

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CHIAVI

Comprensione scritta

Testo N. 1  - Gli schiavi del villaggio

1. c / 2. b / 3. a / 4. c / 5. d / 6. b

Testo N. 2 - Essere permalosi è un difetto
(paragrafo 1)
1. risentirsi con il prossimo 2. fare bella figura 3. ce la mettono tutta 4. insidi la loro posizione privilegiata 5. metterli in cattiva luce
(paragrafo 2)
6. porvi rimedio 7. un capro espiatorio.

Testo N. 3  -  Il parco di Villa Borghese

1. d / 2. f  / 3. e / 4. b / 5. g / 6. a / 7. c

(Si attribuisce 1 punto per la prima risposta, se esatta. Per gli item successivi, si attribuisce 1 punto per ogni corretto collegamento)


Competenza linguistica

1. Tra moglie e marito non mettere il ...gatto!

1. loro,proprio / 2. coniuge, consorte /  3. che /  4.maschi /  5. tra,fra /  6.intervistati   7. notte / 8.zampe / 9.tutti /  10.avere, provare / 11.alcuni, certi / 12.esempio.  


2. Come mai in Italia spuntano tanti mensili femminili?

1. al / 2. che / 3. cui / 4. ne / 5. ci / 6. loro, proprie / 7. questo, ciò / 8. chi / 9. non
10. ci

3. Non solo cyber

1. apparecchio / 2.deriva / 3.sicurezza / 4.normale / 5.guida / 6.presentava
7. comunque /  8.distrazione   

4. Luigi ha un cuore e un rene nuovi

1. fosse / 2. Mi ero rassegnato / 3. si è accorto / 4. abbandonando / 5. avrei resistito
 6. sono arrivati / 7. morta / 8. faceva / 9. vuole, ha voluto / 10. vivrò, vivo







Comprensione orale

Testo N. 1 - Sposarsi, quando?

1. c / 2. b / 3. c / 4. a / 5. b / 6. c / 7. b / 8. b

Testo N. 2 -  Gli europei e le spese

Preferiscono comprare all'estero: italiani, greci, portoghesi
           "             "          in  patria: finlandesi, inglesi, tedeschi

Testo N. 3 - Viaggiando in Siria e Giordania

1 / 3 /  5 / 6 / 7 / 10




































Trascrizione dei testi registrati

Testo  N. 1 

Sposarsi, quando?     (  3' 34'' ) 

- Pronto?
- Pronto, ciao Paolo. Io sono Annalisa, chiamo dalla provincia di Arezzo.
- Salve Annalisa!
- Io volevo dire che sono sposata da quasi due anni e consiglio a tutti i giovani d'Italia e del mondo di sposarsi perché è una cosa bellissima. Io attraverso mio marito ho trovato una forza che non credevo di avere, e ci ... stiamo crescendo insieme, due cuori e una capanna, l'uomo viene dalla capanna e adesso ha costruito grandi grattacieli. E' una cosa bellissima, noi ci siamo innamorati con un nome diciamo, Lorenzo, che è il nostro sogno e spero di realizzarlo al più presto possibile.
-Grazie, grazie di questa telefonata, ... allora, invece Davide ed Evita, vi dicevo, trentasette anni, medico, ginecologo, fidanzato a distanza, un'astuzia?
- Non è esattamente così, però forse nell'inconscio può essere anche spiegato come ora tu hai detto. Io ora vivo a Salerno, dopo diciotto anni che vivevo a Modena e per esigenze lavorative, per un trasferimento effettuato in ... da Modena a Salerno, mi sono allontanato dalla mia fidanzata che vive a Milano, anche lei laureata e che lavora in un'azienda come manager, per cui alla fine siamo costretti a stare lontano. Però è vero anche che, come dicevi tu, nell'inconscio a volte c'è questa ... può essere interpretata anche così e forse il nostro futuro ce lo creiamo noi  e a volte guardiamo indietro e diciamo che forse se uno non prendeva determinate  decisioni che spesso sono spinte dal lavoro e dalla carriera, magari poteva andare diversamente. Però è vero anche che ora la distanza è un po' nemica, anche se io penso che un medico che lavora e fa molte guardie , e nel mio caso che vede anche nascere molti bambini, per cui prova amore continuamente e non .... non necessita, necessariamente a volte di avere....
- Ne hai a sufficienza, .... di amore, ne hai a sufficienza.... Signora Baccarini,  lei mi  diceva...
- Sì, allora io volevo dire che io  mi sono sposata anche a ventitré anni Io vengo dall'Argentina, e niente, io ho lasciato tutto per seguire questo uomo più grande di me. In quel momento non mi rendevo conto nemmeno della differenza di età. Invece adesso, con il passare degli anni, non è per carità perché è più anziano, però certamente la differenza si vede. per quello ai miei figli, ci ho due figli uno di sedici anni e una bambina piccola di sette e dico sinceramente, dico sposatevi il più tardi possibile. Prima cercate di crearvi qualcosa di vostro, di essere forti, ....
- di essere indipendenti..
- indipendenti soprattutto, e dopo, sì ..
- e dopo, una volta....
-  il matrimonio, sono d'accordo ..
-  una volta accumulata una ricchezza...
-  una ricchezza, .... soprattutto
- di lavoro, di certezze, di autostima, condividerla con un altro ...
- con qualcun altro ..
- questo credo sia il percorso più saggio da intraprendere, è un'opinione. Grazie, signora, chi era con il dito alzato? Prego.
- Anche io sono d'accordo con la signora ....
- Lo dico per i cameramen, perché sta' inguattata come un viet cong, stà là sotto ...
- Si, sono perfettamente d'accordo con la signora. Infatti penso che, magari non aspettare eccessivamente come il signore ... , non mi ricordo come si chiama, .. Massimo, a cinquant'anni, però ecco magari verso i trentaquattro, trentasei anni già è una buona età per sposarsi. Non penso prima perché comunque non c'è l'autorealizzazione
- certo.
- quindi non si riescono a fare determinati percorsi individuali e poi alla fine si tende più che altro, più che a camminare insieme a sorreggersi l'un con l'altro.

                                                        Rai Uno - Domenica in , aprile 2004


Testo N. 2

Gli europei e le spese        ( 48" )

Sono tanti gli italiani che hanno deciso di andare all'estero in questi giorni, ma la cosa più curiosa è il dato che le  associazioni dei consumatori hanno raccolto e che la Commissione Europea ha appena pubblicato. Gli italiani sono fra i cittadini dell'Unione quelli che fanno acquisti all'estero con il cuore più leggero, insomma si fidano di più quando comperano in un altro paese. Al contrario, dai sondaggi emerge che quando comperano sul suolo patrio si sentono poco tranquilli. In generale i consumatori del nord Europa tendono ad avere più fiducia nei sistemi di tutela dei propri paesi di quelli del sud. In particolare finlandesi e inglesi mentre, sottolinea il rapporto della commissione, italiani, greci e portoghesi pensano di essere meglio protetti negli altri stati dell'Unione. I meno fiduciosi nella protezione dei propri diritti all'estero risultano i tedeschi . Una diffidenza antica che però non impedisce loro di invadere le spiagge italiane ad ogni estate.

                                                   Tg2 - aprile 2004



Testo N. 3


Viaggiando in Siria e Giordania    ( 2'11" )

Dopo aver fatto un po' di provviste il nostro viaggio prosegue verso Damasco, capitale della Siria e per alcuni considerata anche la città più vecchia al mondo.
Qui è tutto un fermento e anche attraversare la strada può essere un'impresa. Lontani dal traffico cittadino ci lasciamo avvolgere dalle tortuose stradine e dagli affollatissimi suk, pieni di colori e dove respiriamo un'atmosfera tipicamente araba.
Dall'alto della cittadella poggiamo inevitabilmente lo sguardo sulle diciannove colline che ospitano, pensate, un terzo dell'intera popolazione giordana. E la cosa incredibile è  che  fino a qualche decennio fa  erano deserte.
Amman conferma subito la sua fama di città caotica. Mentre girovaghiamo a caccia di ricordini siamo inevitabilmente attratti dal lavoro che si svolge dentro un panificio. L'accoglienza non è il massimo, ma è solo apparenza, perché basta un sorriso di Barbara per essere bene accettati ed assistere a tutte le varie fasi della panificazione.
Dopo aver percorso quasi seimila cinquecento chilometri il nostro obiettivo è ormai ad un passo dall'essere raggiunto. Le ruote della nostra casetta procedono in direzione sud a ritmi serrati, ed il prossimo obiettivo è solo... un momento di relax nelle storiche e salatissime acque del Mar Morto.
          
                                                         Rai Tre - Alle falde del Kilimangiaro, aprile 2004

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